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     Dialogo di Ruysch

  Dialogo
 
     Testo
     Riassunto
     Personaggi
     Coro
     Temi
     Fonti
     Modelli Strutturali
       - Lucianeo
          - Fonti Lucianee
          - Ridicolo Antico
          - Drammatizzazione
          - Concatenazione
          - Parlare per Esempi
       - Platonico
       - Conclusione
Drammatizzazione del Dialogo

Il Dialogo di Ruysch e delle sue mummie si distingue dalle altre Operette in quanto è l'unico (ad eccezione del Copernico) ad essere strutturato come una pièce teatrale. È quindi possibile trovare (come in qualsiasi sceneggiatura) riferimenti ai luoghi e alle azioni in cui si svolgono le vicende dei personaggi. Per esempio, prima che i morti comincino a cantare viene specificato «Coro di morti nello studio di Federico Ruysch», prima che Ruysch parli viene indicata la sua posizione «(fuori dello studio guardando per gli spiragli dell'uscio)» (§1) ed infine, prima che si rivolga ai morti, viene esplicitamente espressa la sua entrata nello studio: «(Entrando)» (§2). La presenza di queste unità di luogo e d'azione, insieme all'uso di deittici («Questa gente in casa mia» (§1); «Se gli lascio qui chiusi» (§1)) danno al dialogo una forma più teatrale e, come la Fabio rileva nel suo saggio, la drammatizzazione del dialogo è una caratteristica del modello lucianeo.

La presenza del coro (caratteristica della tragedia greca - vedi Funzione Coro) è un ulteriore elemento che sottolinea la struttura scenica dell'Operetta.