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     Dialogo di Ruysch

  Dialogo
 
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Morte

La tematica di quest'Operetta verte sul problema dell'uomo in punto di morte, così caro alla meditazione etica e filosofica di ogni tempo, e su cui era tornata a riflettere la cultura del '700. Nel Ruysch, Leopardi affronta l'argomento in modo originale facendo parlare coloro i quali la morte l'hanno vissuta in prima persona e che dovrebbero quindi essere i più preparati sull'argomento: i cadaveri. Tuttavia, come afferma Ruysch sin dall'inizio, la conoscenza degli stessi morti risulta limitata: «Io mi pensava che sopra questa faccenda della morte, i vostri pari ne sapessero qualche cosa più che i vivi.» (§19) Persino una volta giunti verso la fine dell'Operetta, i morti non dimostrano di avere una conoscenza maggiore a quella degli esseri viventi. Ruysch chiede: «nel tempo della morte, mentre sentivate quella dolcezza, vi credeste di morire, e che quel diletto fosse una cortesia della morte; o pure immaginaste qualche altra cosa?» (§30) Le mummie allora rispondono che finché non furono morte avevano sempre sperato fino all'ultimo di poter vivere ancora per una o due ore. Tuttavia, il commento di Ruysch dopo la loro risposta indica implicitamente che i cadaveri non hanno per nulla esposto qualcosa di nuovo ed originale: «Così Cicerone [nel capitolo VII del Senectute] dice che nessuno è talmente decrepito, che non si prometta di vivere almanco un anno.» (§33) Il finale senza risposta alla domanda «Ma come vi accorgeste in ultimo, che lo spirito era uscito dal corpo? Dite: come conosceste d’essere morti?» (§33) sottolinea nuovamente e definitivamente che i morti dello studio di Ruysch, malgrado credano di sapere cosa sia la morte, in realtà non sanno nulla di concreto. Mostrando la loro ignoranza, Leopardi sembra voler quindi dimostrare che nessuno è in grado di spiegare cosa sia esattamente la morte, né i sentimenti che si dovrebbero provare. Inoltre è interessante notare il fattore temporale. I quindici minuti ormai scaduti sembrano voler evidenziare che il tempo a nostra disposizione non sarà comunque mai abbastanza per rispondere a tale domanda, non riusciremo mai a dare una definizione precisa dell'argomento.