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1816 - 1820: La passione per la poesia

Tra il ’15 e il ’16 abbandonò gli studi eruditi per quelli della poesia, più adatta ad esprimere la sua ansia di gloria ed il bisogno di comunicare con la società. Nel 1817, in seguito alle traduzioni di frammenti delle antichità romane di Dionigi d’Alicarnasso, spedì la traduzione del secondo libro dell’
Eneide ai tre grandi maestri del classicismo italiano: Mai, Monti e Giordani (Bellucci: 1988: 15). Così diede inizio alla corrispondenza epistolare con Pietro Giordani, che dopo aver letto la traduzione dell’Eneide, ne rimase colpito e lo incoraggiò a proseguire la sua attività letteraria. Giordani, in un secondo tempo, fu per vari aspetti per Leopardi anche un «maestro del discorso di morte e delle orazioni funebri» (Bonifazi: 1984: 28).

Dal 1817, Giacomo mutò anche il suo modo di vedere le cose facilitando un distacco dalla religione, e favorendo così l’adesione alle tesi materialistiche, momento che Chiarini definì come la «conversione filosofica» (Chiarini: 1987: XI). Nel ’18 Leopardi partecipò alla polemica classico-romantica, schierato dalla parte dei classicisti, ma rivelando, col passare del tempo, una sensibilità romantica riflessa nel
Discorso di un italiano sulla poesia romantica. Negli stessi anni compose anche due canzoni civili, All’Italia e Sopra il monumento di Dante. In questi anni iniziò anche la stesura dello Zibaldone di pensieri. Dopodichè scrisse varie poesie seguendo la scia romantica e si cimentò anche nel comporre poesie «moderne».

Leopardi tentò la fuga da casa, ma invano. Nell’autunno dello stesso anno, compose
L’infinito e un abbozzo del Passero solitario. Nello stesso passo di tempo, ampliò la sua stesura di cartelle dello Zibaldone. In seguito compose Ad Angelo Mai ed esternò la sua infelicità nelle lettere al Giordani: «Io mi getto e mi ravvolgo per terra, domandando quanto mi resta ancora da vivere» (Bonifazi:1984: 30). Col passare degli anni aumentò sempre più la voglia di evadere e fu più intensa la sua ricerca per un impiego fuori Recanati, ma suo malgrado ancora senza successo.