Negri, Ada

Data di nascita: 1870
Luogo di nascita: Lodi
Data di morte: 1945
Luogo di morte: Milano
Nazionalità: italiana
Attività: poetessa

Frequenta la la Scuola Normale femminile di Lodi, e si diploma nel 1887, per poi ottenere un posto di insegnante elementare a Motta Visconti (Pavia). Parallelamente all’insegnamento si dedica alla poesia, e pubblica alcuni componimenti su diverse riviste, tra cui il «Fanfulla» di Lodi e «L’Illustrazione popolare», che le valgono una discreta popolarità. Accolta in modo entusiastico è la sua prima raccolta poetica, Fatalità (1892, Milano, Treves). Trasferitasi a Milano per insegnare presso la Scuola Normale Gaetana Agnesi, Negri inizia a frequentare l’ambiente del socialismo riformista, prendendo contatto con Filippo Turati, Anna Kuliscioff e Benito Mussolini. Nel 1896 sposa Giovanni Garlanda, un ricco impresario di Biella, dal quale ha una figlia. Oltre a intessere una fitta rete di amicizie nell’ambiente milanese e a curare i contatti con le più importanti istituzioni filantropiche e dell’associazionismo politico del territorio, fonda con Ersilia Majno l’Asilo Mariuccia dedicato alla lotta alla prostituzione. Pubblicista, cura dal 1903 al 1911 la rubrica “Cronache del bene” del «Corriere della sera». Dopo la rottura con il marito nel 1913, si trasferisce per un anno a Zurigo, rientrando poi, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, a Milano. Aderisce al Comitato Nazionale femminile per la difesa della patria in tempo di guerra. Frequenta la redazione del «Popolo d’Italia» e stringe i rapporti con Margherita Sarfatti. Continua l’attività giornalistica (pubblica su «La Stampa», «Il Secolo», «La Rivista d’Italia»), e pubblica diversi libri di prosa. Dal 1926, quando Ugo Ojetti diventa il direttore del «Corriere della sera» riprende la collaborazione al quotidiano. Nel 1940 è la prima donna nominata all’Accademia d’Italia.

Per «La Chiosa» pubblica sporadicamente versi e prose, e, da segnalare, è la sua recensione al volume Il ritorno (Firenze, Bemporad, 1922) di Edvige Pesce Gorini.

Fonte: Treccani, Dizionario Biografico degli Italiani, ad vocem