Gazzei Barbetti, Vittoria

Data di nascita: 1892
Luogo di nascita: Siena
Data di morte: 1934
Luogo di morte: Siena

Scrittrice e giornalista, ma formata anche come violinista, collabora a diverse testate soprattutto di orientamento cattolico, come «Matelda» e «Fiamma Viva». Molto attiva nei circoli culturali senesi è parte del cenacolo letterario di Federigo Tozzi.

Per «La Chiosa», a cui collabora tra il 1922 e il 1923, stende un profilo di Santa Caterina da Siena ((L’anima di Siena nell’impronta Cateriniana; anno IV, n. 27, 6 luglio 1922)) e, a più riprese, si occupa del rapporto tra donne e musica ((cfr. ad esempio: L’intuizione musicale nell’anima femminile e la donna violinista; anno IV, n. 42, 26 ottobre 1922)). Alla figura di Federigo Tozzi dedica l’articolo L’ultimo Cantore della città della Vergine. Federico Tozzi (anno V, n. 14, 5 aprile 1923), mentre altri interventi di critica si occupano di Clementina Laura Majocchi ((Poetesse nostre. Bruna; anno IV, n. 44, 9 novembre 1922)) e di personaggi del mondo musicale, come Lorenzo Perosi ((Il magnifico folle; anno V, n. 20, 17 maggio 1923)).

Fonti: SIUSA. Archivi di personalità, ad vocem, Letteratura dimenticata