Barzilai Gentilli, Enrica

Data di nascita: 1859
Luogo di nascita: Trieste
Data di morte: 1936
Luogo di morte: Verona
Nazionalità: Italiana
Attività: giornalista, scrittrice

Figlia dell’illustre orientalista Giuseppe Barzilai e moglie di Alberto Gentilli. Esordisce nel 1896 nella letteratura per l’infanzia e, da questo momento in poi, darà alle stampe diversi romanzi. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale si trasferisce a Roma con il marito.

Tra gli articoli pubblicati su «La Chiosa», due i più interessanti, entrambi del 1921. Il primo è un reportage sul terzo congresso del Women’s International League for Peace and Freedom (WILPF) tenutosi a Vienna nel luglio del 1921 ((Il congresso femminile internazionale a Vienna. Per la pace e la libertà, anno III, n. 32, 11 agosto 1921)). L’articolo si apre ricordando il progetto di Angelo de Gubernatis di organizzare, nel 1913, un Congresso per la pace a Roma. «Ora sono le donne a raccogliere quel voto incompiuto, consacrandovi il Congresso internazionale “della pace e della libertà” inauguratosi a Vienna nella seconda metà di luglio. Là donde appunto era partita la prima scintilla che doveva provocare il grande incendio e dove la parola “libertà” veniva spesso soffocata con il carcere, l’esilio, la morte» ((ivi)). L’articolo prosegue soffermandosi sulle attività e sui contenuti delle comunicazioni di alcune delle congressiste. Il secondo è invece dedicato alla “Società Minerva” (Trieste, 1810), di cui ricorda gli animatori e animatrici e le attività culturali ((Una gloriosa Società letteraria, anno III, n. 39, 29 settembre 1921)).

Fonti: Bandini Buti, ad vocem; Roberto Curci-Gabriella Ziani, Bianco, rosa e verde. Scrittrici a Trieste fra 800 e 900, Edizioni Lint, 1993, pp. 87-95.