La gita a Chiasso

Trent'anni di sconfinamenti culturali tra Svizzera e Italia (1935-1965)

Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo (dal 1894)


Le origini

Heinrich Morf: la fondazione

Nel 1894 Heinrich Morf separò la cattedra di romanistica dal seminario di anglistica fondando il Romansiches Seminar dell’Università di Zurigo: in questo modo romanistica divenne una disciplina autonoma fornita di una biblioteca separata. Morf fu professore ordinario fino al 1901, insegnando sia linguistica che letteratura. Distanziatosi dallo studio tradizionale della grammatica storica, impostò il programma del seminario sulla dialettologia; fu promotore del Glossaire des patois de la Suisse romande diretto dai suoi allievi Louis Gauchat, Ernest Tappolet, Jules Jeanjaquet.

Ernst Bovet, Jakob Ulrich e Louis Gauchat

Dopo il ritiro di Morf nel 1901, la cattedra venne assegnata a Ernst Bovet, specializzato in storia della letteratura italiana e francese. Bovet fondò e diresse dal 1907 al 1923 la rivista «Wissen und Leben», periodico di cultura e letteratura svizzero-tedesco. Accanto alla cattedra ordinaria era attivo un professore straordinario, il linguista Jakob Ulrich; nel 1901 anche Ulrich ottenne la carica di ordinario e il numero delle cattedre crebbe a due: il seminario di romanistica zurighese divenne il primo in Svizzera a avere una cattedra di letteratura e una di linguistica.

Nel 1907, alla morte di Ulrich, subentrò l’allievo di Morf Louis Gauchat, che dal 1897 al 1902 insegnò come docente privato. Gauchat, come il maestro, era dialettologo, interessato specialmente alle parlate della Svizzera francese.

Jakob Jud

Un anno dopo l’assegnazione della cattedra a Gauchat, Jakob Jud ottenne l’abilitazione come libero docente. Jud è ricordato principalmente per il lavoro svolto nel campo della geografia linguistica e la dialettologia italiana: difatti diresse l’opera monumentale Sprach und Sprachatlas Italiens und der Südschweiz, insieme a Jakob Jaberg dell’Università di Berna. Ricoprì inoltre la carica di presidente della commissione del Vocabolario della Svizzera italiana.

Oltre al lavoro svolto in relazione all’italiano si interessò al romancio: nel 1914 fu membro della commissione filologica del Dicziunari rumantsch grischun e nel 1938 partecipò attivamente alle lotte politiche per il riconoscimento del romancio come lingua nazionale.

Nel 1922 venne eletto professore straordinario e, dopo il ritiro di Gauchat nel 1931 ottenne la cattedra di linguistica romanza che mantenne fino al 1950.

Dagli anni Venti agli anni Cinquanta

Durante il trentennio 1920-1950 il seminario di romanistica zurighese visse un’importante crescita: nel 1935 venne spostato nel primo piano dell’edificio universitario dove poté usufruire di uno spazio più grande per instaurare la propria biblioteca, all’inizio degli anni Venti al proseminario di linguistica ne venne aggiunto uno di letteratura e i lettorati vennero riconosciuti come corsi universitari ufficiali. Sono gli anni in cui la ricerca svolta all’ateneo sulla Limmat nel campo della linguistica della letteratura romanza assunsero una linea metodologica di importanza internazionale.


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Ein Forschungsprojekt des Romanischen Seminars der Universität Zürich