La gita a Chiasso

Trent'anni di sconfinamenti culturali tra Svizzera e Italia (1935-1965)

Lettera di Spoerri a Zoppi (26 giugno 1939)

Trascrizione:

Caro collega ed amico!

Come ringraziarLa del Suo grandioso regalo! Tutto è signorile in questa antologia: l’illustrazione, le introduzioni, le utilissime annotazioni e anzitutto la scelta degli scrittori. In quanto a questa scelta purtroppo si farà lapidare da tutti quelli che non ha citati e dai loro amici – è la sorte degli antologisti. Peccato che i nomi come Italo Svevo, Moravia, Montale ed altri hanno dovuto – per forza – cadere. Mi domando perché ha sbocciato il mio amico Eurialo de Michelis, il suo “Cedano “ (?) è, secondo il Pancrati, uno dei più significativi libri della nuova generazione. Ma come lagnarsi davanti alle ricchezze che ci ha date. Nell’anno della Esposizione nazionale siamo orgogliosi di tutto quel lavoro, e della qualità del lavoro che Svizzeri come Lei hanno prodotto in faccia all’Europa, di quella “dolce Europa” che si ricostruisce attraverso opere come la Sua.


Tipo di documento: manoscritto
Autore: Theophil Spoerri
Destinatario: Giuseppe Zoppi
Lingua di pubblicazione: italiano
Luogo / paese di pubblicazione / produzione: Zurigo
Datazione: 26 giugno 1939

Persone menzionate: Italo Svevo, Alberto Moravia, Eugenio Montale, Eurialo de Michelis
Archivio: Archivio Prezzolini Lugano
Tipo di supporto: cartaceo
Segnatura: Fondo Giuseppe Zoppi
Fascicolo: Fascicolo Spoerri

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