La gita a Chiasso

Trent'anni di sconfinamenti culturali tra Svizzera e Italia (1935-1965)

Lettera di Chiesa a Calgari (16 dicembre 1950)

Lugano, 16 dicembre 1950

Caro Signor Calgari,
[…]
Ottimo il suo proposito di divulgare il mirabile discorso di Ernst. Forse mai la nostra questione cruciale è stata affrontata con occhio e cuore e autorità maggiore. Solo lo studio di Lepori, da lei pubblicato nel febbraio 1948, ha valore ed importanza pari; e io mi augurerei che questi due fondamentali atti fossero raccolti in un opuscolo da divulgare, da infliggere ai nostri disattenti o noncuranti o requiescenti. [Parola illeggibile] gioverà diffondere il fascicolo della rivista.
Ma non escludo sia opportuna una diffusione in Italia. Ho avuto spesso l’occasione di constatare quanto difficilmente in Italia i termini delicati della nostra questione siano intuiti o compresi e valutati nella loro singolarità. Hanno ancora troppo in mente Trento e Trieste; e riducono a quel denominatore tutto quel che fuori confine può essere italianità da affermare, da difendere. Qualcuno che poco tempo fa si trovò a Palermo, mi riferì d’aver parlato con Orlando sulle cose della Svizzera; e che Orlando insisteva a ripetere: non capisco, non riesco a capire come mai in Ticino si siano così attaccati alla Svizzera… Alcuni pochi sarebbero in grado di seguire con giusta comprensione il discorso di Ernst; e mandi a Einaudi, a Sforza, a Croce… ; ma non ai giornali né alle riviste. Mi par di leggere gli articoli che ne zampillerebbero.
Ad ogni modo è certo che un interessamento troppo palese da parte dell’Italia nuocerebbe alla nostra causa, offendendo suscettibilità, eccitando gelosia, offrendo ai male intenzionati [quattro parole illeggibili].
È una questione eminentemente nostra, che dobbiamo affrontare noi, noi soli, tenendo presente che il pericolo viene da due mali contro cui dobbiamo lottare: il peso di fuori che minaccia di schiacciarci, e l’inerzia, l’incoscienza, l’acquiescenza di dentro. Diffondere dunque tra Confederati e Ticinesi; consiglieri, magistrati, docenti e allievi. Premere perché i nostri giornali non persistano nel loro colpevole silenzio… […] .
Molti buoni saluti

Francesco Chiesa


Tipo di documento: manoscritto
Autore: Francesco Chiesa
Destinatario: Guido Calgari
Lingua di pubblicazione: Italiano
Data (pubblicazione/emissione): inedito
Datazione: 16 dicembre 1950

Persone menzionate: Fritz Ernst, Lepori, Luigi Einaudi, Benedetto Croce, Carlo Sforza,
Archivio: Lugano, Archivio Prezzolini, Fondo Calgari
Tipo di supporto: Cartaceo
Fascicolo: Chiesa Francesco
Descrizione fisica: un foglio recto verso

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