Trascrizione della lettera:
Gentile Signora,
mi voglia perdonare il grande ritardo con cui rispondo alla Sua lettera! Solo ora ho avuto tempo, fra le molteplici mie occupazioni, di poter leggere il Suo libro: Rhythmus als Ausdruck Inneren Erlebens in Dantes Divina Commedia.
Ho cominciato a leggere il volume con un po’ di diffidenza, credendo che si trattasse dei soliti esercizi di bravura: di una bravura magari piena di buon gusto, sottile, ma un po’ snobistica… Invece, ho visto (e glielo dico con piacere) che l’Innere Leben del grande poema veramente è stato sentito, che la ricerca estetica si è fondata ed è stata sorretta da una ricchezza spirituale vera.
Riguardo alle traduzioni, di cui Ella mi fece parola nella Sua lettera di parecchi mesi fa, Ella avrà saputo che Amalia è stata già tradotta, e così le altre due Storie d’amore. Di mio rimangono non tradotte in tedesco alcune novelle del Vento tra le case. Per es. La certezza, Nunziatina, oltre al libro Il nome nella sabbia (dalla signora Baragiola fu tradotto splendidamente l’ultimo capitolo: Preghiera).
Ella lasciando da parte i miei libri, penso che Ella, con la padronanza bellissima dell’italiano che si rivela nel Suo libro su Dante, potrebbe ben tradurre alcuni libri nostri importanti.
Credo che non siano state tradotte in tedesco Tre Croci di Federigo Tozzi (ed. Trevis): è uno dei più bei romanzi italiani usciti nel ventennio ultimo. Ci sarebbe da fare una scelta delle novelle di Pirandello (magari solo due, tre novelle lunghe: es Treno, Lontano ecc.). un bel romanzo (il migliore di Moretti) è La voce di Dio (Treves) di Marino Moretti ecc. ecc. E poi un altro del racconto: Angela di U. Fracchia, La Velia di Cicognani: tutti romanzi non tradotti.
[…]