Il Ministero degli Esteri chiede a Gentile, da poco divenuto Presidente dell’Accademia d’Italia, di chiudere il Centro Studi per la Svizzera italiana a causa del suo operato esclusivamente scientifico e non politico.
Trascrizione:
Ministero degli Affari Esteri – Il Segretario Generale
Q. G., 17 dicembre 1943
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Cara Eccellenza,
è stato segnalato a questo Ministero che il ‘Centro Studi per la Svizzera Italiana’ presso l’Accademia d’Italia, ed il suo organo, l’‘Archivio Storico della Svizzera Italiana’ non hanno mai assunto in effetti quell’atteggiamento nazionale che sarebbe stato logico attendersi, tramutandosi in realtà in Centro per le relazioni italo-svizzere ed in Archivio Storico per la Svizzera.
Tale comportamento del Centro e della sua pubblicazione hanno così, in un certo modo, snaturato quello che era l’intendimento originale.
Ed è perciò che mi rivolgo a Voi, pregandovi di voler esaminare l’opportunità, e la possibilità, di rimettere l’attività del Centro Studi per la Svizzera Italiana in una direzione aderente alle finalità che ne avevano determinato la creazione.
Vi sarò grato se vorrete farmi conoscere il Vostro pensiero al riguardo e, in tale attesa, Vi prego di accogliere, cara Eccellenza, i miei saluti devoti e cordiali.