Solmi accetta la chiusura del Centro, e presenta il conto delle spese.
Estratto:
Cara Eccellenza,
Il ‘Centro Studi’ da me presieduto cessa dunque la sua attività, per tua disposizione, tenuto conto delle circostanze che non gli consentirebbero di svolgere in questo momento con risultati positivi il compito che l’atto istituzionale gli assegnava e dell’impossibilità di trasferire a Firenze gli altri uffici dell’Accademia, che finora ha provveduto a farlo funzionare. Della tua disposizione di lasciare all’Ufficio amministrativo di stralcio i fondi che saranno necessari per regolare gli impegni fin qui contratti, ti ringrazio cordialmente […].”