Paragone degli intertesti

Nella funzione di intertesto della novella VI,4 del Decameron entrano la novellina LXXV della raccolta duecentesca del Novellino, il trentunesimo racconto delle Metamorfosi di Apuleio e il Fabiliau 'Le dit des Pedriz' .

La tabella seguente rappresenta un confronto fra i sintagmi narrativi della novella bocaccesca di Chichibio e i sintagmi narrativi degli intertesti della novella.

 

sintagmi narrativi Boccaccio Novellino (leggi testo integrale) Apuleio, Metamorfosi (leggi testo integrale) Fabliau: Le dit des Perdriz (leggi testo integrale)
situazione iniziale Currado Gianfigliazzi (antagonista), caccia una gru 'grassa e giovane'

Il cuoco Chichibio (protagonista) la cucina

Dio (protagonista) risuscita un morto e riceve cento bisanti.

Un giullare compra un capretto e lo arrostisce.

Un contadino regala al suo signore 'un cosciotto molto grasso d'un cervo colossale'.

Il cuoco lo vuole cucinare.

Un villano incarica la moglie di arrostire due pernici.

Invita il prete, l'amante della moglie, per un bancetto.

Provoca-zione

conflitto

Chichibio dà una coscia della gru all'amante Brunetta.

Currado s'accorge che una coscia manca.

Minaccia di Currado

Il giullare mangia i rognoni del capretto.

Dio s'accorge che i rognoni mancano, domanda dove sono

Un cane da caccia s'impadronisce della coscia di cervo e se la mangia. La moglie mangia le pernici.

 

Il marito vuole mangiare le pernici e minaccia la moglie.

difesa mediante una bugia Chichibio si difende dicendo che le gru hanno solo una zampa. Il giullare si difende dicendo che i capretti di questo paese non hanno rognoni.   La moglie dice che le pernici sono state mangiate dal gatto.
prova Chichibio deve provare che le gru hanno solo una zampa: mostra a Currado delle gru che stanno dormendo su un piede.     La moglie dice al marito che il prete ha rubato le pernici.
Motto e

 

risoluzione

Pronta risposta di Chichibio.

 

Currado si da per vinto: l'ira si trasforma in riso.

Chichibio evita la punizione.

Dio divide i denari in tre parti: la terza parte è per chi ha mangiato i rognoni.

 

Il giullare ammette di aver mangiato i rognoni.

Il cuoco è disperato, si vuole suicidare.

 

La sposa propone di servire al padrone una coscia d'un asino.

La moglie manda il marito ad affilare il coltello e dice al prete che il marito sa della relazione amorosa e ha l'intenzione di vendicarsi. Il prete fugge.

Il marito crede alla donna e insegue il prete. Il prete interpreta l'inseguimento come tentativo di castrazione (punizione).

La moglie evita la punizione.