Vajo, Anna


Non sono reperibili notizie sulla biografia di Anna Vajo. Collabora a «La Chiosa» dal 1920 al 1925 dedicando diversi articoli al suffragio femminile e alla presenza delle donne nelle istituzioni. Oltre a dare visibilità all’opera di Mathilde Wurm, pubblica una lista delle donne attive nella politica istituzionale, facendola precedere dall’osservazione: «Bisogna pur coniarlo un termine nuovo, poiché esiste la cosa nuova: quante sono le donne che figurano nei Parlamenti mondiali?» ((Anna Vajo, Le parlamentari, anno VII, n. 11, 12 marzo 1925)). Diversi gli articoli dedicati all’associazioni femminili italiane, tra cui all’Unione Agricola Femminile Nazionale e all’Associazione Madri e Vedove dei caduti in guerra. Interessanti sono poi gli articoli dedicati al sistema carcerario (con attenzione alle detenute) di Francia e Italia ((Delitti e castighi, anno VI, n. 39, 25 settembre 1924)) e alla droga ((La voluttà idiota, anno VII, n. 3, 15 gennaio 1925)).