Una prima idea di rivista: «L’Italica»


La storia de «La Chiosa» inizia il 18 febbraio del 1919, quando Flavia Steno chiede a Pio e Mario Perrone il sostegno finanziario per la fondazione di una rivista. Pio e Mario Perrone sono a capo della società industriale Ansaldo (Sanpierdarena) e dall’inizio del Novecento avevano realizzato un esteso trust giornalistico, che comprendeva anche il quotidiano «Il Secolo XIX» e, dal 1915, «Il Messaggero». Forte della sua lunga esperienza nel mondo della carta stampata e dei contatti con i Perrone, per i quali svolge incarichi da segretaria particolare, Steno propone agli imprenditori di arricchire il loro circuito editoriale di una nuova pubblicazione: «L’Italica. Rassegna quindicinale di Vita Italiana». ((Per maggiori informazioni si veda: Antonella Picchiotti, La nascita di una rivista femminile del primo dopoguerra: La Chiosa di Flavia Steno (1919-1927), in «Giornale di storia contemporanea», 1, 2002, pp 216-139.)) Nella lettera di accompagnamento allo schema della testata, la giornalista espone le motivazioni della sua richiesta: la necessità di una maggiore entrata economica, il desiderio di affermarsi con una propria rivista, e le ridotte possibilità di carriera alla testata genovese. La risposta degli imprenditori tarda ad arrivare e Steno, a un mese di distanza, sollecita un riscontro.