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Prof. Dr. Franca Strologo
Romanisches Seminar
Zürichbergstrasse 8
CH - 8032 Zürich
Büro ZUG-E-51A
strologo@rom.uzh.ch
Franca Strologo si è laureata nel 1993 in Lingue e Letterature straniere all’Università di Venezia Ca’ Foscari (Lingua e letteratura russa, italiana e inglese). Nel 1998 ha conseguito il Dottorato con specializzazione in Letteratura russa presso la Facoltà di Storia e Filologia dell’Università Statale Russa per le Discipline Umanistiche di Mosca. Nel 2000-02 ha collaborato al progetto di ricerca Il romanzo italiano fra le due guerre: le poetiche e le verifiche, diretto da Georges Güntert presso l’Università di Zurigo. Nel 2002-03 è stata assistente di Georges Güntert e docente incaricata. Nell’anno accademico 2003-04 ha proseguito gli studi d’italianistica, soggiornando come Visiting Scholar presso il Dipartimento di Lingue e letterature romanze dell’Università di Harvard, Cambridge, MA. Nel 2005-06 ha avviato il progetto Sulla ricezione delle leggende carolinge in Italia: il caso della «Spagna in prosa», per interessamento di Michelangelo Picone presso l’Università di Zurigo e di Riccardo Bruscagli presso l’Università degli Studi di Firenze; nel 2008-10 ha lavorato al progetto Le storie della «Spagna»: la fortuna delle leggende carolinge in Italia, con frequenti soggiorni all’estero per ricerche nelle biblioteche europee e statunitensi. Nel 2014 ha ottenuto l’Abilitazione alla libera docenza in Letteratura italiana presso l’Università di Zurigo. Nel semestre autunnale del 2014 è stata supplente incaricata di Tatiana Crivelli presso l’Università di Zurigo. Nel semestre estivo del 2014 ha soggiornato come Visiting Scholar presso il Dipartimento d’Italianistica dell’Università della California, Berkeley. Nel 2014-18 ha collaborato al progetto di ricerca internazionale Charlemagne. A European Icon, per la sezione Charlemagne in Italy, diretta da Jane E. Everson presso la Royal Holloway, Università di Londra. Nel 2020 ha ottenuto la nomina a Professoressa Titolare. Nel 2022, con Maria Cristina Cabani, Luca Degl’Innocenti e Luca Zipoli, ha organizzato la Lettura del «Morgante» di Luigi Pulci, la prima lettura integrale dedicata al capolavoro pulciano, che ha visto coinvolti studiosi e studiose di profilo internazionale attraverso la collaborazione fra la Scuola Normale Superiore e l’Università di Pisa, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università di Zurigo; gli Atti sono in preparazione (2 voll., Firenze, Olschki).
Ha scritto saggi usciti su rivista intorno a vari autori, da Dante a Moravia, con aperture sulla letteratura russa. Il suo principale campo di ricerca è la storia della letteratura cavalleresca, con particolare attenzione ai cantari e ai poemi in ottava rima, fino ai capolavori di Pulci, Boiardo, Ariosto. È autrice della monografia «La Spagna» nella letteratura cavalleresca italiana (Roma-Padova, Antenore, 2014); ha curato un numero speciale della «Rassegna Europea di Letteratura Italiana» dal titolo Orlando in Italia: epos e cavalleria dalle origini al Cinquecento (38, 2011) e con Johannes Bartuschat il volume Carlo Magno in Italia e la fortuna dei libri di cavalleria (Ravenna, Longo, 2016). La sua pubblicazione più recente è una monografia intitolata Il caso dell’«Orlando» laurenziano (Ravenna, Longo, 2023).
Dal 2002 tiene regolarmente presso il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo corsi di Lingua e letteratura italiana, dalle Origini al Novecento.
È socia del Centro Studi «Matteo Maria Boiardo», del Collegium Romanicum e della Société Rencesvals; è socia sostenitrice della Dante Alighieri di Zurigo. È membro del Comitato scientifico della rivista «Letteratura Cavalleresca Italiana» e della rivista «Favola e Fiaba». Con Johannes Bartuschat e Richard Trachsler, dirige il Centre for Renaissance Studies dell’Università di Zurigo.