Come emerge da una lettera di Luigi Rusca ad Arnoldo Mondadori del 18 maggio 1942 intitolata “Esportazione del libro italiano in Svizzera“, nel 1941-1942 la Melisa subì un breve periodo di contrazione delle vendite a causa della forte oscillazione dei prezzi dei libri e delle valute (→). Nel 1941-1942 i prezzi dei libri italiani aumentarono infatti dell’80-100% (contro il corrispettivo aumento di libri svizzeri del 10-20%), il che scoraggiò potenziali acquirenti svizzeri i quali preferirono dirigere le proprie scelte su volumi francesi o tedeschi, dai prezzi inferiori. Inoltre, il “cambio di 4” tra lira e franco svizzero imposto artificialmente dal regime fascista rendeva l’acquisto di libri italiani in Svizzera particolarmente oneroso. Da una successiva lettera a Mondadori (5 maggio 1942) emerge che Rusca riportò il problema al Ministro degli Esteri durante un viaggio a Roma, e ottenne l’imminente applicazione di un premio d’esportazione da applicare sul prezzo di copertina dei libri italiani (→).
La Melisa fu garante finanziario presso le autorità svizzere della famiglia Mondadori durante l’esilio a Lugano del 1943-1945, insieme all’azienda di macchinari tipografici Winkler Faller Interprint di Berna. Nella difficile situazione dell’industria editoriale italiana del dopoguerra, causata in larga parte dalla penuria di carta e dalla forte svalutazione della lira, la Melisa ebbe un ruolo cruciale nel mantenere vivo il mercato librario di autori italiani in Svizzera, e nel far pervenire in Italia volumi svizzeri o stranieri non più facilmente reperibili. In una lettera del 14 gennaio 1947, ad esempio, su richiesta di Gyorgy Lukacs Arnoldo Mondadori chiese alla Melisa di inviare a Milano alcuni numeri dei “Quaderni della Internationale Literature”, da acquistare presso il librario Theodor Pinkus della Britschgi & Pinkus di Zurigo (→). I numeri sarebbero serviti a Lukacs per la stesura della sua Breve storia della letteratura tedesca: dal Settecento ad oggi (Torino, Einaudi, 1956).
Dal dopoguerra ad oggi
La Melisa proseguì la propria attività di vendita e distribuzione a Lugano lungo tutto il Novecento e nel primo decennio degli anni Duemila, fino alla chiusura per fallimento nel novembre 2012 .
Titoli editi dalla Melisa (1943-1965)
- Abbondio Valerio, Silenzi, 1943.
- Gatti Angelo, Vincenzo Vela, 1944.
- Angioletti Giovanni Battista, Quaderno ticinese, 1944.
- Abbondio Valerio, Cerchi d’argento, 1944.
- Frigerio Vittore, Conchita, 1945.
- Canonica Ugo, La voce del padre, a cura di Felice Filippini, 1945.
- Chiave di violino: numero unico, a cura della Società studenti Gaunia, 1948.
- Tra un giorno, tra un anno: numero unico, a cura della Società studenti Gaunia, 1958.
Riferimenti bibliografici
- Decleva Enrico, Arnoldo Mondadori, Milano, Mondadori, 2007, pp. 268-78.
- Soldini, Fabio, Arnoldo Mondadori e il Ticino: scheda per una storia dell’editoria novecentesca nella Svizzera italiana, in “Fogli”, 27, 2006, pp. 1-11 (1-8).
- Oswald Inglin, Der stille Krieg. Der Wirtschaftskrieg zwischen Grossbritannien und der Schweiz im Zweiten Weltkrieg, Zurigo, Verlag NZZ, 1991.