La gita a Chiasso

Trent'anni di sconfinamenti culturali tra Svizzera e Italia (1935-1965)

Lettera di Giuseppe Ungaretti a Giuseppe Zoppi (Roma, 29 maggio 1948)

«Caro Zoppi,

come ringraziarla delle infinite cortesie che mi ha usato? Nel Canton Ticino, e ovunque in Isvizzera, ma specialmente nel Canton Ticino, sono stato accolto con grandi affetti. Nonostante il numero di conferenze e di letture, è stato un viaggio che, moralmente e fisicamente, mi ha fatto bene. Cara Svizzera, la ricordo come un’oasi. Sa che dovrò tornare in settembre, nella prima decade, invitato dalle Rencontres internationales di Ginevra? Forse avrò in quell’occasione ancora il piacere di vederla?

No ho avuto la fortuna di incontrare Sua figlia a Locarno per la firma dell’albo. Ma pioveva a dirotto e le sarà stato impossibile di venire

Roma, Piazza Remuria, 3
il 29.5.1948


Tipo di documento: Manoscritto
Autore: Giuseppe Ungaretti
Destinatario: Giuseppe Zoppi
Lingua di pubblicazione: Italiano
Data (pubblicazione/emissione): inedito
Datazione: 29 maggio 1948

Note: L'«albo», di cui è questione nella lettera, dovrebbe riferirsi ad un albo del Circolo culturale locarnese (o della Federazione dei Circoli di cultura ticinesi) tramite cui Zoppi ha invitato Ungaretti. Chissà se si conserva in qualche archivio.
Archivio: Archivio Prezzolini, Fondo Zoppi
Tipo di supporto: Cartaceo
Fascicolo: Carteggio Ungaretti
Descrizione fisica: 1 f. r.

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