Introduzione alla lettura


Benché scritte con «leggerezza apparente», le Operette Morali di Giacomo Leopardi richiedono l’impiego simultaneo ed interagente di una varietà di approcci per poter essere apprezzate appieno. Da questa considerazione nasce la scommessa del seminario Testi e ipertesti I: Le Operette morali, ovvero dimostrare che il ricorso ad una forma espressiva non lineare faciliterebbe la restituzione di uno studio comprensivo dei tanti livelli di lettura inscritti nelle Operette. La lettura del Dialogo della Natura e di un Islandese qui proposta rappresenta uno dei possibili esiti di tale scommessa.

Il testo Leopardiano è stato inizialmente sottoposto ad una segmentazione: in questa procedura si sono adottati criteri di tipo prevalentemente formale e contenutistico. La parte narrativa (segmenti 1 e 15) è stata  separata dalla sezione dialogica (segm. 2-14); all’interno del dialogo si sono poi distinte una sequenza introduttiva (segm. 2), una seconda parte corrispondente al lungo discorso dell’Islandese – a sua volta suddivisa nelle diverse sequenze argomentative (segmenti 3-10), mentre i segmenti 11-14 corrispondono alle battute che Natura ed Islandese si scambiano a conclusione del dialogo. Messa a confronto con la suddivisione in paragrafi proposta nell’edizione critica a cura di Besomi (1979), la nostra segmentazione risulta essere in gran parte coincidente con le ripartizioni ivi suggerite.

La divisione in vari segmenti, oltre ad essere comunque importante per la comprensione del testo, si è dimostrata di grande utilità per la strutturazione vera e propria della lettura dell’operetta e di conseguenza dell’ipertesto nel quale essa è contenuta. Per ogni porzione del dialogo è stata infatti pensata una pagina autonoma di commento, così da permettere l’accostamente al testo da più prospettive, attraverso l’adozione del tipo di analisi richiesto dalla specificità dei vari segmenti. Allo stesso tempo si è comunque cercato di inglobare i singoli commenti all’interno di un discorso generale unitario che emerge più chiaramente quando questi vengono letti in maniera lineare.


                                                                                                                     vai alla lettura del primo segmento