La gita a Chiasso

Trent'anni di sconfinamenti culturali tra Svizzera e Italia (1935-1965)

Lettera di Giovanni Rodio a Alessandro Pavolini (5 settembre 1940)

Rodio spiega l’importanza che la libreria “Zum Elsässer” ha avuto nei mesi trascorsi per la diffusione del libro italiano in Svizzera (cita innanzitutto la vendita del volume di Virginio Gayda Che cosa vuole l’Italia Edizioni de “Il giornale d’Italia, 1940). L’ingeniere italiano chiede al ministro Pavolini un appoggio morale per ampliare la portata dell’iniziativa libraria zurighese: Rodio infatti esprime l’intenzione di creare un “centro del libro italiano”che abbia in deposito la produzione più interessante degli editori italiani e che possa rifornire tutte le librerie svizzere. Rodio è disposto ad assumersi tutte le spese per la creazione del centro; inoltre assicura a Pavoletti di potere sfruttare i propri contatti (intrecciati negli anni di studio a Zurigo) per ottenere la massima diffusione del libro italiano in poco tempo.


Tipo di documento: Dattiloscritto
Autore: Giovanni Rodio
Destinatario: Alessandro Pavolini
Lingua di pubblicazione: italiano
Luogo / paese di pubblicazione / produzione: Zurigo
Datazione: 5 settembre 1940

Persone menzionate: Virginio Gayda
Archivio: Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino
Tipo di supporto: cartaceo
Segnatura: Fondo Martha Amrein

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