→ Biblioteca Cantonale e Universitaria di Losanna, Benito Mussolini, Pasquale Boninsegni, Giovanni Ferretti, Albert Barraud, Alfred Roulin.
Alla fine di marzo del 1935 Benito Mussolini, tramite una delegazione governativa, dona alla Biblioteca Cantonale e Universitaria di Losanna la riproduzione in fac simile di un codice oraziano appartenuto al Petrarca e conservato presso la Biblioteca Laurenziana di Firenze (cod. Plut. 34.1). Il volume, stampato a Roma per i tipi della Regia officina poligrafica nel 1933 e rilegato con le insegne dei Medici e del Fascio, è tutt’oggi consultabile presso la BCUL. Esso venne esposto in occasione della mostra intitolata «Le beau livre italien moderne» nel 1939 (→).
La delegazione, ricevuta dal rettore dell’Università Albert Barraud e dal direttore della BCUL Alfred Roulin, era composta da Pasquale Boninsegni (ordinario di economia politica presso l’Università di Losanna, iscritto della prim’ora al Fascio della medesima cittadina e promotore, nel 1937, della Laurea honoris causa conferita dall’Università di Losanna a Mussolini) 1 e da Giovanni Ferretti il quale, solo pochi mesi prima (il 29 novembre del 1934), aveva tenuto la propria lezione inaugurale (→) presso lo stesso ateneo dove avrebbe insegnato Lingua e Letteratura italiana (prima come «privat-docent» e poi come «chargé de cours») fino al 1942.
Il dono, come riporta la Gazette de Lausanne del 2 aprile 1935, avveniva «in ricordo del soggiorno di Sua Eccellenza Benito Mussolini a Losanna, come operaio e come studente» (→).
- Per una ben documentata ricostruzione della vicenda della laurea conferita a Mussolini si veda il saggio di Claude Cantini, Benito Mussolini et l’Université de Lausanne, in Id., Pour une histoire sociale et antifasciste, Textes choisis et présentés par Charles Heimberg, Éditions d’en bas & AEHMO, 1999, pp. 158-168 ↩