Un cavalier dice a madonna Oretta di portarla con una novella:
e, mal compostamente dicendola,
è da lei pregato che a piè la ponga.
La sesta giornata del Decameron è dedicata a "chi con alcun leggiadro motto, tentato, si riscotesse, o con pronta risposta o avvedimento fuggì perdita o scorno". La prima novella della sesta giornata è particolarmente interessante sia per la sua posizione, sia per i temi evocati da essa. Infatti la VI,1 occupa la posizione centrale rispetto a tutto il Decameron e tratta del "come non narrare una novella". Anche il tema del "viaggio IN ITINERE" è un aspetto molto discusso nellambito di questa novella. Questi tre punti principali aiutano forse a capire linteressamento dimostrato dai critici nei suoi confronti e le grandi discussioni che ne sono uscite.
Schema narrativo
Tutte le novelle della sesta giornata seguono un determinato schema narrativo, che prevede due varianti con una situazione iniziale comune:
SITUAZIONE INIZIALE
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VARIANTE A:
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VARIANTE B:
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La novella di Madonna Oretta fa parte della variante A
« Un cavalier dice a madonna Oretta di portarla con una novella: e, mal compostamente dicendola, è da lei pregato che a piè la ponga ».
Segmentando la rubrica e il commento della VI,1 secondo i punti elencati nella prima variante, abbiamo:
( La reazione di Madonna Oretta viene annunciata nellintroduzione della narratrice: «un cortese impor di silenzio fatto da una gentil donna a un cavaliere»)
aveva e mal seguita senza finita lasciò stare"