Spazio geografico

La storicizzazione precisa caratterizzata da esatte indicazioni spaziali nel mondo mediterraneo è un elemento tipico nel novellare di Boccaccio e distingue la novella di Zinevra dagli altri racconti appartenenti al ciclo della scommessa individuati come possibili fonti di essa (vedi Chiavi di lettura, fonti) (PETRINI 1986, pp.38-40). Con l'aiuto di carte geografiche antiche e moderne si può seguire il percorso dei personaggi della novella II,9.

Carta del Mediterraneo tratta dall'Atlante Catalano, XIV secolo. Bibliothèque Nationale, Paris.

Il Mediterraneo intorno al 1360

 

Parigi, luogo in cui si incontano i mercanti, è un centro importante nel mondo mercantile conosciuto per esperienza da Boccaccio stesso.

Rappresentazione del commercio a Parigi all’inizio del XIV secolo. Miniatura tratta dal manoscritto Fr. 2091, fol. 1 r, Bibliothèque Nationale, Paris.

Genova, patria di Ginevra e Bernabò, si apre sul mondo mediterraneo e sarà per Sicurano la porta d'accesso verso l'Oriente.

Xilografia acquarellata tratta dall’incunabolo N. n. 22, fol.58v, Biblioteca Nazionale, Firenze.

Finale e Alba (l’odierna Albisola): l'una dà il nome a Sicurano, l'altra è un centro noto, tra il XIII e il XV secolo, per la produzione di fustagni, ceramiche e maioliche (CRACCO 1986 2, p. 254).

Alessandria, porto di sbarco per Sicurano, fu un importantissimo centro commerciale. Il porto di Alessandria d’Egitto nel XIV secolo, illustrazione di Giorgio Albertini. Medioevo 9, 1998, p.48-49.

Acri (o Acre, San Giovanni d’Acri o Akkon), luogo di rivelazione nella novella, è nel Medioevo uno dei più importanti porti mediterranei. Ebbe un notevole sviluppo a partire dal XII secolo: dopo la perdita di Gerusalemme, durante le crociate dal 1191 al 1291, Acri divenne capitale del regno latino di Gerusalemme. Durante questo periodo di influenza cristiana, Acri fu un centro commerciale importante nonché un luogo di transito verso l’Asia e l’Estremo Oriente (GHERZI 1989, p.17). La sua centralità nel mondo commerciale è evidenziata nella novella di Boccaccio dalla presenza di una fiera.

Fiera nel mondo arabo con i mercanti nel pieno delle contrattazioni. Miniatura del Museo Correr di Venezia.

Piantina di San Giovanni d'Acri nel XIV secolo: Acquarello tratto dal manoscritto 237, fol.144 r, Biblioteca Riccardiana, Firenze.