Anche per il Boccaccio rappresentavano modelli insuperabili di oratoria e retorica.
Ma Quintiliano, benché appaia nella libreria di Lapo da Castiglionchio, è citato dal Boccaccio solo dopo 1351.
G.Billanovich, Petrarca letterato, edizioni di « storia e letteratura », Roma, 1947,
p.94 e 156
A. Mazza, Linventario della « parva libraria », in « Italia Medieovale e Umanistica », IX, 1966, p.50 sgg.
(Branca, p.761, nota 4)