Biografia di Ines Castellani Fantoni Benaglio

La contessa Ines Castellani Fantoni Benaglio nasce a Pavia nel 1849 da una nobile famiglia piemontese di origine russa. Dopo essersi trasferita a Firenze con la famiglia, Benaglio cresce a contatto con il vivace e liberale ambiente letterario fiorentino grazie anche alla madre, Elena Dattili di Borgo Priolo, che intrattiene diversi contatti con letterati e politici. Sulla sua istruzione si sa molto poco, ma se ne sottolinea la conoscenza dell’inglese e di altre lingue straniere che le permettono di effettuare vari lavori di traduzione.

La sua carriera di scrittrice comincia nel 1880 con la pubblicazione della sua prima novella Estella e Nemorino, a cui seguiranno altre novelle e romanzi. Neera sottolinea lo stile di questa prima pubblicazione come ispirato da letture sia inglesi, sia di provenienza più generalmente definita “nordica”. Oltre che alla narrativa, Benaglio si occupa anche di scrivere articoli di critica, raccolti nel volume Tra quadri e statue del 1882. Collabora inoltre per varie riviste dell’epoca, tra cui la Perseveranza, La Gazzetta Provinciale e con il settimanale fondato da Neera Vita Intima tra il 1890 e il 1891. La collaborazione letteraria e intellettuale con Neera sembra estendersi anche a livello personale, infatti la famosa scrittrice dedica alla contessa Benaglio un intenso articolo in occasione della morte, definendosi come sua madrina e confidente.

Dal necrologio di Neera si ricava inoltre la notizia del matrimonio di Benaglio con il proprio cugino, il conte Luigi Benaglio (1843-1908), anche lui poeta. Le nozze si rivelano infelici: Benaglio, si trasferisce a Roma e poi di nuovo in Lombardia, ritirandosi ad Azzate, spegnendosi, dopo una lunga e dolorosa malattia, il 6 maggio del 1897.