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| Cognome | Azzi Forti, degli | |
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| Nome | Faustina | |
| Nome arcadico | Selvaggia Eurinomia | |
| Catalogo | I Crescimbeni | |
| Num | 241 | |
| Colonia | Forzata (o Aretina), Arezzo | |
| Anno d'iscrizione | 1691 | |
| Dati biografici | BANDINI BUTI 1941-1942, I, pp. 205-6 in GIORDANO 1994, p. 34: "Ebbe facile metro parola sicura e spesso dimostrò buona conoscenza degli argomenti che trattava". BERGALLI 1726 parte II, p. 203: "vivente [nel 1726]. Vanno alle stampe sue rime intitolate "Serto poetico"." DE BLASI SCRITT. 1930, pp. 234-35 in GIORDANO 1994, pp. 33-34: "Nipote di Ippolita Degli Azzi, eroina del Duecento salvatrice della città contro la nemica Firenze [...]. Nel suo Serto [...] i componimenti d'occasione assumono un tono di men limitata contingenza mentre le corrispondenze con altri coloni arcadi [...] si colorano di vivacità e i versi ascetici attestano una non superficiale conoscenza delle Sacre Scritture. Ma il meglio di Faustina degli Azzi non sta nella fluidità della vena e nella finitura della forma bensì nella franchezza spigliata di certa sua filosofia della vita che dalla poetica Arcadia ci trasporta in tutt'altro genere più mediato, seppure espresso in uno stile discorsivo che del giro abile della canzonetta non ritiene se non la frequenza della rime [...]. Via via che andava in là con gli anni [...] si faceva brontolona [...] il mondo si spogliava [per lei] di ogni bontà [...]. Nel dialogo Eaclito e Democrito è concentrato amore e scettica esperienza [...]. Il suo Commiato è esempio di una dignitosa rassegnazione, malinconico e sincero". GIORDANO 1994, p. 33: Arezzo, 1. marzo 1650-54, maggio 1724. INGHIRAMI 1841-1844, XII, pp. 152-53 in GIORDANO 1994, p. 33: "Pubblicò un volume di poesie col titolo 'Serto Poetico' stampato in Arezzo nel 1697. Faustina che morì in patria nel maggio del 1724 apparteneva a quasi tutte le Accademie d'Italia." LOMBARDI 1832-1833 tomo V, libro III, par. XL, p. 109: "Il diligentissimo conte Mazzuchelli (1: "Scrittori d'Italia, t. I, par. II, p. 1286") ci ha conservato memoria di Faustina Azzi ne' Forti, dama di Arezzo, morta nel 1724, di cui si hanno alle stampe le rime liriche dedicate alla principessa di Toscana, e che figurò nell'epoca sua per una delle più illustri poetesse." MAZZUCHELLI, I, II, p. 1268 in GIORDANO 1994, p. 33: "Dama di Arezzo nata di Cosimo degli Azzi, della nobilissima famiglia degli Azzi, e di Virginia di Diomede de' Nobili di Monte Sperello, famiglia anch'essa in Perugia di non minore distinzione, il primo di Marzo del 1650 e sorella del Cavalier Francesco Maria degli Azzi Poeta Volgare [...] è stata una delle più illustre Rimatrici, che sieno fiorite sulla fine del secolo passato. [...] di lei che morì a' 4 di Maggio del 1724, si ha alle stampe un volume di Rime intitolato Serto Poetico [...]. L'Opera è dedicata alla Gran Principessa di Toscana Beatrice di Baviera, ed in essa si contengono Odi, Sonetti, Egloghe, Madrigali ecc. Precede in lode dell'autrice una corona di Sonetti composti dall'Accademia dei Forzati di Arezzo, alla quale, come a molte altre d'Italia, fu aggregata, e vi si chiamò Confusa. Sue Rime si trovano altresì sparse in varie Raccolte, e fra le altre in quella di Rimatrici viventi pubblicate da Giambattista Recanati [...] , ove si leggono sei suoi Sonetti, e in quella delle Rimatrici d'ogni secolo pubblicata dalla Sig. Contessa Bergalli [...] ove si trova una sua Ode e due Sonetti". NATALI 1936, p. 148: 1650-1721, nel 1694 pubblica un "Serto poetico", in seguito "molte rime disseminò in varie raccolte". VILLANI 1915, pp. 49-50 in GIORDANO 1994, p. 34: "Fra le sue doti facilità di metro, moderazione di sentimenti, dolcezza di locuzione". |
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Opere
Bibliografia |
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